- Milano
- Dottorato in Impresa, Lavoro, Istituzioni e Giustizia penale
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Obiettivi formativi
Il dottorato in "Impresa, Lavoro, Istituzioni e Giustizia penale" si propone di formare dottori di ricerca dotati di una esperienza scientifica riconoscibile all’esterno, frutto di assidua frequentazione dei luoghi universitari e di una didattica specialistica nei temi oggetto di approfondimento, in funzione sia di un percorso accademico, sia di un inserimento altamente qualificato nel mondo delle professioni. In tale contesto di formazione post-lauream, i dottorandi saranno invitati a indirizzare i loro studi verso una ricerca che sappia saggiarne le competenze giuridiche in un ambito ben delineato, con l’obiettivo principale della stesura di una dissertazione dotata di un alto livello di approfondimento specialistico, di taglio monografico (tesi di dottorato), ma consapevole degli orizzonti economici ed empirico-sociali entro cui si iscrive e con cui deve confrontarsi la progettazione e applicazione del diritto.
La formazione specialistica dei dottorandi si concreta nel loro inserimento fin dall’inizio del percorso di dottorato in un particolare profilo tra i seguenti:
- diritto penale
- diritto pubblico (costituzionale, amministrativo)
- diritto commerciale
- diritto del lavoro
- diritto comparato delle relazioni industriali
- diritto internazionale
Gli obiettivi formativi verranno raggiunti in tre fasi.
- Una prima fase di formazione di base prevede la partecipazione dei dottorandi a seminari concordati dal Collegio dei Docenti, a convegni nazionali e internazionali, a corsi di lingua straniera.
- Nella seconda fase si procede alla scelta e all’assegnazione dell’argomento di ricerca per la tesi di dottorato, con l’affidamento del dottorando a uno dei docenti, con funzioni di tutor; alla discussione in forma seminariale del tema di ricerca e alla conferma, o aggiustamento, del tema medesimo da parte del Collegio dei Docenti.
- Nella terza fase si monitora lo sviluppo della ricerca attraverso ripetute verifiche, da parte del Collegio dei Docenti, dello stato di avanzamento dei lavori, grazie anche a seminari comuni e colloqui con i dottorandi.
È previsto che i dottorandi svolgano un periodo di formazione scientifica all’estero, secondo le modalità concordate col Collegio dei Docenti.
Al termine del ciclo triennale i dottorandi, in virtù della partecipazione attiva ai seminari e alle altre attività promosse dal Dottorato, nonché della redazione della tesi finale, avranno acquisito:
- (a) la capacità di analizzare con visione sistematica il profilo di ricerca prescelto nella dimensione interna e comparata;
- (b) la padronanza delle principali metodologie di ricerca del settore prescelto;
- (c) la competenza a impostare e realizzare un autonomo progetto di ricerca nel settore prescelto;
- (d) l’attitudine a comunicare le esperienze scientifiche con gli altri studiosi della materia di ricerca prescelta;
- (e) la capacità di contribuire allo sviluppo della materia di ricerca prescelta.