Modalità
Il corso di Dottorato in Impresa, Lavoro, Istituzioni e Giustizia penale risponde a un progetto scientifico e formativo che attraversa le aree del Diritto commerciale, del Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale, del Diritto internazionale, del Diritto penale e del Diritto pubblico. Il Corso è destinato a giovani studiosi che dimostrino attitudine per la ricerca scientifica.
Oltre al percorso generale relativo alle aree sopra indicate, il corso prevede due percorsi di ricerca finalizzati, uno in ambito penalistico e criminologico e uno in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale.
Al dottorando potrà essere richiesta, nel corso del primo anno, la partecipazione ad attività formative fino a un massimo di 100 ore effettive.
Per l’ammissione al corso di Dottorato è richiesta una laurea magistrale in materie giuridiche o economiche o sociali [corrispondenti alle classi di LMG/1 (Giurisprudenza) - LM 56 (Scienze dell’economia) - LM 62 (Scienze della politica) - LM 63 (Scienze delle pubbliche amministrazioni) - LM 77 (Scienze economico-aziendali)] con votazione minima 105/110 o titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Possono essere ammessi, inoltre, i candidati laureandi nelle medesime classi di laurea che abbiano maturato una media pari almeno a 28/30 negli esami di profitto e che conseguiranno il diploma di laurea entro il termine del 31 ottobre 2019.
L’ammissione al corso di Dottorato è incompatibile con l’iscrizione e/o la partecipazione alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali.
A tutti i candidati è richiesta un’adeguata conoscenza della lingua italiana e di un’altra lingua; qualora la seconda lingua sia diversa dall’inglese, il candidato dovrà comunque dimostrare una sufficiente conoscenza della lingua inglese.
Domanda di partecipazione
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare:
- di concorrere per un posto nella graduatoria generale, specificando eventualmente l’intenzione di concorrere esclusivamente per un posto senza borsa di studio.
- di concorrere per i posti finalizzati a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico, con borsa di studio cofinanziata dall’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale.
- di concorrere per il posto finalizzato a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale, con borsa di studio finanziata dal Centro Studi di Relazioni Industriali di Cagliari; tale opzione è riservata ai candidati nati in Sardegna o ivi residenti al momento della domanda.
I candidati che concorrono per i posti finalizzati a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico concorrono anche per i posti nella graduatoria generale, qualora risultino idonei all’esito delle prove e non si collochino in posizione utile per ottenere la borsa di studio co-finanziata dall’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale.
Allegati alla domanda
I candidati che concorrono per il posto finalizzato a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale devono allegare alla domanda un progetto di ricerca (contenuto in 3.000 parole) con l’indicazione dell’oggetto, delle ipotesi e della metodologia ritenuta più idonea per lo svolgimento della ricerca.
I candidati che concorrono per un posto nella graduatoria generale e per i posti finalizzati a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico possono allegare alla domanda un tema di ricerca con l’indicazione di massima dell’oggetto, delle ipotesi e della metodologia ritenuta più idonea per lo svolgimento della ricerca.
Alla domanda tutti i candidati potranno eventualmente allegare in formato elettronico:
- copia di qualsiasi altro titolo ritenuto utile ai fini della valutazione, con relativo elenco;
- una copia della tesi di laurea e delle pubblicazioni del candidato ritenute utili ai fini della valutazione, con relativo elenco;
- copia di una delle seguenti certificazioni di conoscenza della lingua inglese (che, in ogni caso, non è sostitutiva della verifica della conoscenza della lingua inglese): BEC, British Chamber of Commerce, CAE, CPE, FCE, IELTS, TOEFL, Trinity College London Certificate.
Esame di ammissione:
Su proposta del Collegio dei docenti, il Rettore nomina:
- una Commissione giudicatrice generale, per l’assegnazione dei posti nella graduatoria generale e dei posti con borsa di studio finalizzati a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico, composta da tre docenti di ruolo nei settori scientifici disciplinari cui il corso di Dottorato si riferisce (dei quali almeno uno afferente al settore scientifico disciplinare IUS/17 Diritto penale), ai quali possono essere aggiunti non più di due esperti, anche stranieri, scelti nell’ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca;
- una Commissione giudicatrice speciale, per l’assegnazione del posto con borsa di studio finalizzato a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale, composta da tre docenti di ruolo di Diritto del lavoro.
L’esame di ammissione consiste:
1) in una valutazione del curriculum, dei titoli presentati dal candidato, nonché, qualora il candidato concorra per il posto finalizzato a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale, del progetto di ricerca presentato;
2) in una prova scritta;
3) in una prova orale.
In relazione alle qualità e ai risultati accertati, a ciascun candidato sono attribuiti fino a 60 punti per ciascuna delle tre parti dell’esame di ammissione, per un punteggio massimo complessivo di 180 punti.
È ammesso alla prova scritta il candidato che abbia conseguito un punteggio non inferiore a 40/60 nella valutazione del curriculum e dei titoli, nonché - qualora concorra per il posto finalizzato a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale - del progetto di ricerca.
È ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito sia nella valutazione del curriculum e dei titoli (e, qualora concorra per una delle borse di studio finalizzate a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale, del progetto), sia nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
La prova orale è superata se il candidato ottiene un punteggio non inferiore a 40/60 e dimostra una adeguata conoscenza di una lingua straniera, e, qualora la seconda lingua sia diversa dall’inglese, una sufficiente conoscenza della lingua inglese.
Modalità di svolgimento delle prove.
La prova scritta e quella orale si svolgeranno in lingua italiana e consisteranno in una verifica delle conoscenze del candidato su temi di interesse del corso di Dottorato e dei suoi indirizzi di ricerca, nonché sulla propensione alla ricerca scientifica. I candidati che concorrono ai posti con borsa di studio finalizzata a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico dovranno sostenere la prova scritta relativa all’indirizzo di studi penalistico, in conformità a quanto indicato nella domanda.
La prova orale sarà seguita da una verifica della conoscenza di una lingua straniera. Qualora la seconda lingua sia diversa dall’inglese, il candidato dovrà comunque dimostrare una sufficiente conoscenza della lingua inglese. Per l’assegnazione dei posti nella graduatoria generale e per i posti finalizzati a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico, la prova orale verterà anche sul tema di ricerca nel caso in cui sia stato allegato alla domanda dal candidato.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento valido ai sensi dell’art. 35, secondo comma, d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (carta di identità, patente, passaporto).
Graduatorie
La Commissione giudicatrice per l’assegnazione dei posti nella graduatoria generale e per l’assegnazione delle borse di studio finalizzate a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico valuta il curriculum, i titoli e le prove e attribuisce i punteggi per i candidati che concorrono per l’assegnazione dei posti con borse di studio non finalizzate, dei posti senza borsa di studio e dei posti con borsa di studio finalizzata a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico.
La Commissione giudicatrice speciale per l’assegnazione della borsa di studio finalizzata a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale valuta il curriculum, i titoli, il progetto e le prove e attribuisce i punteggi per i candidati che concorrono per l’assegnazione dell’anzidetta borsa di studio.
Sulla base dei punteggi attribuiti, le Commissioni giudicatrici formeranno due graduatorie di merito: una graduatoria generale dei candidati ai posti con borsa di studio non finalizzata, ai posti senza borsa di studio e ai posti con borsa di studio finalizzata a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico; una graduatoria speciale dei soli candidati che concorrono per il conseguimento della borsa di studio finalizzata a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale.
Il posto con borsa di studio finalizzata a ricerche in tema di Diritto comparato del lavoro e della previdenza sociale è assegnato in base all’apposita graduatoria speciale.
I due posti con borsa di studio finalizzata a ricerche interdisciplinari in ambito penalistico e criminologico sono assegnati ai primi due candidati che, avendo dichiarato di concorrere per tali posti al momento della domanda, abbiano sostenuto la prova scritta di indirizzo penalistico e siano risultati idonei all’esito della prova orale, collocandosi nella graduatoria generale. Qualora tali candidati risultino collocati nella graduatoria generale in una posizione per la quale è prevista l’assegnazione di una borsa non finalizzata o di un posto senza borsa, si procederà – ai fini dell’assegnazione di tale borsa o del posto senza borsa – allo scorrimento della graduatoria.