- Milano
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Corso di Dottorato in Scienze linguistiche e letterarie
Coordinatore: Prof.ssa Federica Missaglia
Il Corso di Dottorato in Scienze Linguistiche e Letterarie si inserisce in una solida tradizione di studi linguistici e letterari relativi alle lingue e culture europee, del Mediterraneo e d’Oriente che intende approfondire e ulteriormente consolidare alla luce dei più recenti studi in ambito italiano, europeo e internazionale. Tra gli obiettivi vi è anche l’interscambio di competenze e conoscenze tra il mondo dell’accademia, le istituzioni educative e gli ambiti professionali.
Il Corso propone un percorso di formazione alla ricerca dedicato allo sviluppo di competenze specifiche che spaziano fra diverse discipline dell’Area 10 (Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche) e sono acquisite dai dottorandi grazie alla realizzazione di progetti di ricerca individuali. Il Corso forma dottoresse e dottori di ricerca in un ambiente accademico plurilingue e multiculturale caratterizzato da multidisciplinarietà, che riflette l’evoluzione culturale e scientifica delle aree di riferimento: Il Corso prepara i dottorandi alla ricerca scientifica teorica e applicata nell’ambito delle lingue e delle letterature straniere (SSD L-Lin/* e L-OR/*), della glottologia e linguistica (L-Lin/01), della didattica delle lingue moderne (L-Lin/02), delle letterature comparate (L-FIL-LET/14) e delle scienze della comunicazione (L-ART/06).
Il Corso contempla due indirizzi: uno linguistico storico-teorico-applicato e uno filologico-letterario; essi prevedono lo studio delle tradizioni storico-culturali delle lingue di specializzazione offerte presso la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco, nonché della lingua e letteratura italiana e della civiltà europea e del Mediterraneo. L’eccellente competenza in almeno una di queste lingue, oltre all’italiano, è pertanto requisito fondamentale per l’accesso al Corso. A queste specificità si aggiungono temi inerenti agli ambiti della glottologia e linguistica generale, alla didattica delle lingue moderne (compreso l’italiano come seconda lingua) e alle scienze della comunicazione (comunicazione mediale e audiovisiva). Vi è inoltre un posto riservato alla tematica della Higher Education Internationalisation and Educational Strategies and Practices.
Obiettivo del corso di dottorato è costruire un profilo di ricercatore in grado di svolgere attività di ricerca metodologicamente solida e scientificamente accurata nell’ambito delle scienze linguistiche e letterarie in prospettiva plurilingue e multiculturale. Durante i tre anni di corso i dottorandi seguono lezioni e seminari offerti dal Corso, sotto la guida dei tutor realizzano un progetto di ricerca individuale da presentare in forma di dissertazione dottorale finale, che sarà poi valutata da due revisori esterni esperti della disciplina.
La Scuola
La Scuola Dottorale in Scienze linguistiche e letterarie costituisce il livello più alto della formazione universitaria e prepara alla ricerca scientifica nell’ambito delle lingue, linguistiche e letterature straniere. La Scuola contempla due indirizzi: uno linguistico storico-teorico-applicato e uno filologico-letterario. Entrambi prevedono anche lo studio delle tradizioni storico-culturali delle lingue di specializzazione offerte: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco, nonché della lingua e letteratura italiana e della civiltà europea. L’eccellente competenza in una di queste lingue, oltre che nell’italiano, è pertanto requisito fondamentale per l’accesso alla Scuola.
La Scuola dottorale prepara sia alla ricerca e alla carriera accademica, sia a tutte le altre attività professionali per le quali sia richiesta una competenza linguistico-culturale altamente specializzata, quali l’editoria, l’insegnamento linguistico e letterario, la traduzione, nonché le professionalità legate alla cooperazione internazionale, all'internazionalizzazione delle aziende, e in generale all’industria culturale. Non si esclude la possibilità di percorsi individuali di studio.
La Scuola mette a disposizione dei dottorandi numerose opportunità di scambi con università estere. E' parte auspicabile della formazione dei dottorandi un soggiorno all’estero di almeno sei mesi presso qualificate istituzioni culturali (università, biblioteche, archivi ecc.). Si prevede anche la possibilità di realizzare dissertazioni in cotutela con docenti stranieri o all'interno di doppi titoli con università estere.
News
La tesi della dott.ssa Marianna Massa (XXXVI ciclo) ha ricevuto un premio dalla UNESCO Chair in Translating Cultures at the King Faisal Center for Research and Islamic Studies.