Università Cattolica del Sacro Cuore

2012

In occasione del  X Convegno AISSA (Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie) Territorio e suolo: il ruolo delle Scienze Agrarie per la valorizzazione e il controllo del degrado tenutosi a Palermo il 28 e 29 novembre 2012 sono state premiate le tesi di dottorato della dott.ssa Roberta Dordoni e della Dott.ssa Valentina Cattivelli

Valentina Cattivelli

Metodi, Strumenti per il governo delle relazioni urbano-rurali
La tesi affronta un argomento particolarmente attuale per il governo del territorio offrendo un contributo innovativo nel contesto dello stato dell'arte nazionale. I risultati della ricerca potranno avere utili ricadute per i soggetti pubblici chiamati a operare scelte che interessano la gestione del territorio.
La metodologia è stata impostata formulando il quesito di ricerca in maniera chiara e sufficientemente specificata, esponendo gli obiettivi in maniera precisa ed esauriente. Il metodo di analisi scelto è adeguato alla problematica affrontata e correttamente formulato.
L'analisi è sviluppata considerando in maniera adeguata la letteratura scientifica esistente sull'argomento e presentando e, quindi, discutendo in modo appropriato le implicazioni territoriali, macroeconomiche, sociali e politiche della tematica trattata.
I risultati della ricerca sono illustrati in maniera coerente con gli obiettivi prefissati e sono presentate in maniera esauriente le implicazioni sociali, economiche e politiche dei risultati nonché la loro trasferibilità.
Dal punto di vista formale il testo della tesi si sviluppa secondo una forma espositiva chiara e scorrevole, in modo ordinato e consequenziale con appropriato linguaggio tecnico che evidenzia piena competenza.

Roberta Dordoni

Ottimizzazione dei processi di chiarificazione di vini bianchi mediante l'impiego di bentonite
La tesi di dottorato è dedicata alla "Ottimizzazione dei processi di chiarificazione di vini bianchi mediante l'impiego di bentonite", un tema non nuovo nel panorama della ricerca enologica, ma affrontato con un ottimo rigore metodologico, curando in modo adeguato la verifica dello stato dell'arte con una ricerca bibliografica aggiornata e completa. L'impostazione della attività sperimentale è descritta in modo perfetto e progettata in modo da consentire una adeguata elaborazione statistica dei risultati. Le conclusioni sono coerenti con i risultati esposti e rappresentano anche un interessante contributo alle conoscenze, trasferibili immediatamente al settore produttivo enologico. I risultati sono anche stati pubblicati su una rivista internazionale di settore di adeguato prestigio scientifico.